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lunedì 12 ottobre 2009

Funny games



Sceneggiatura: Michael Haneke
Attori: Naomi Watts, Tim Roth, Michael Pitt, Brady Corbet, Siobhan Fallon, Boyd Gaines, Devon Gearhart, Robert LuPone, Linda Moran

Trama:

Ann, George e il piccolo Georgie sono in cammino verso la loro seconda casa, dove passeranno le vacanze estive. I vicini di casa, Fred e Eva, sono già arrivati e si organizzano per vedersi tutti il giorno dopo per una partita di golf. Mentre suo marito e suo figlio sono al lago per sistemare la barca a vela messa recentemente a nuovo, Ann inizia a preparare la cena. All'improvviso si ritrova faccia a faccia con Peter, un ragazzo estremamente gentile, ospite dei vicini di casa, venuto a chiedere delle uova. Ann si appresta a dargli le uova ma, tutto a un tratto, esita: come ha fatto Peter a entrare in casa? Le cose prendono rapidamente una strana piega e si precipitano verso un’inaspettata esplosione di violenza.

Remake del film omonimo del 1997 diretto in Austria dallo stesso Haneke.

IL REMAKE - note dal pressbook del film:
Michael Haneke riprende qui l'esplorazione dei rapporti tra media e violenza, iniziata nel 1997 con il primo Funny Games.
Già nella sua Trilogia - Le Septième Continent (1989), 71 frammenti di una cronologia del caso (1994) e, ancor di più, Benny's video (1992) - Michael Haneke denunciava l'impatto della rappresentazione della violenza ad opera dei media.
Funny Games sovverte il genere: da una parte permette al pubblico di assistere a differenti manifestazioni di questa violenza; dall'altra (e soprattutto), alternando l’emozione e la riflessione, forza lo spettatore a interrogarsi sul proprio ruolo, se non addirittura sulla propria complicità.
"Cerco di mostrare la violenza per come essa è davvero: una cosa difficile da mandar giù. Voglio mostrare la realtà della violenza, il dolore, le ferite inflitte da un essere umano a un altro. Uscendo da una proiezione del film, un amico giornalista mi ha detto: “questo film adesso ha trovato il suo vero posto". Ha ragione, quando nei primi anni Novanta ho iniziato a pensare al primo Funny Games, pensavo soprattutto al pubblico americano. Reagivo a un certo tipo di cinema americano, alla sua violenza, al suo essere naif, al modo in cui gioca con gli esseri umani. In molti film americani la violenza è diventata un prodotto di consumo. Tuttavia, poiché era un film in lingua straniera e poiché gli attori erano sconosciuti in America, il film originale non ha raggiunto il suo pubblico.
Quando nel 2005 il produttore inglese Chris Coen mi ha suggerito di rifarlo in inglese, ho accettato… a condizione che Naomi Watts fosse la protagonista!"

Guarda il filml: Parte1 - Parte2

sabato 26 settembre 2009

Terre rosse

Cinema, "Terre Rosse": quando la passione diventa arte - AgoraVox Italia

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Roma: festival internazionale del film



Roma, 26 settembre – Atteso dal pubblico degli appassionati e dai curiosi, il Festival Internazionale del Film di Roma torna dal 15 al 23 ottobre, con film, retrospettive, incontri, mostre, concerti e grandi star nazionali ed internazionali, nella consueta location dell’Auditorium Parco della Musica e del Villaggio del Cinema.

Il 13 ottobre gli Avion Travel e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sono i protagonisti del concerto di pre-apertura del Festival, all’Auditorium Conciliazione, con un omaggio a Nino Rota, a trent’anni dalla morte.

Quattordici i film in concorso per la selezione ufficiale, tra cui tre italiani, “Alza la Testa” di Alessandro Angelini, “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti e “Viola di mare” con Valeria Solarino e Isabella Ragonese. Grandi attese per i film stranieri in concorso: George Clooney torna al Festival di Roma come protagonista del nuovo film di Jason Reitman “Up In The Air” e torna anche la grande Helen Mirren, in “The Last Station” di Michael Hoffman; Danis Tanovíc firma “Triage”, con Colin Farrell e Paz Vega.

La giuria internazionale per la selezione ufficiale, composta da sette personalità del mondo del cinema e delle arti, è presieduta da Milos Forman – pluripremiato regista ceco di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair, Amadeus e Larry Flint – affiancato da Assia Djebar, Gabriele Muccino, Gae Aulenti, Jean-Loup Dabadie, Pavel Lungin, Senta Berger.

Ma tutti gli spettatori concorrono all’assegnazione del Premio Marc’Aurelio d’Oro del pubblico al miglior film della selezione ufficiale: ogni possessore di biglietto può votare con una tessera “gratta e vota” che viene consegnata all’ingresso in sala.

Tra i film della sezione Fuori Concorso | Anteprima, l’ultimo dei fratelli Coen, “A Serious Man”; “Julie & Julia” di Nora Ephron con Meryl Streep; “Le Concert” di Radu Mihaileanu, mentre James Ivory porta a Roma “The City of Your Final Destination” con Anthony Hopkins e Charlotte Gainsbourg.
Due i film italiani, “Oggi sposi” di Luca Lucini e “Christine Cristina”, di Stefania Sandrelli.

In anteprima, alcune sequenze del secondo attesissimo capitolo della saga di Stephanie Mayer, “The Twilight Saga: New Moon”, diretto da Chris Weitz, accompagnate da letture tratte dal libro.

Tra gli eventi speciali si segnalano l’omaggio a Heath Ledger, con la presentazione delle sue regie inedite e la proiezione in anteprima italiana del suo ultimo film, diretto da Terry Gilliam, The Imaginarium of Doctor Parnassus; e l’Omaggio a Roma, firmato da Franco Zeffirelli, con la partecipazione straordinaria di Monica Bellucci e Andrea Bocelli.
Il Festival non dimentica poi la carriera di Luciano Salce, attraverso il documentario “L’uomo dalla bocca storta”, di Emanuele Salce e Andrea Pergolari e rende omaggio a Luciano Emmer (con la proiezione de Le ragazze di Piazza di Spagna) e Tullio Kezich, recentemente scomparsi.

La sezione L’altro Cinema | Extra ripropone uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico, “Viaggio nel cinema americano”, che riprende con Richard Gere e Meryl Streep che riceverà anche il Marc’Aurelio d’Oro alla Carriera. Altri incontri sono previsti con Paulo Coelho, Asia Argento e, nella formula Duetto, Gabriele Muccino e Giuseppe Tornatore.
Sempre nella sezione Extra, 12 documentari concorrono al Marc’Aurelio d’Argento, assegnato da un’apposita giuria presieduta da Folco Quilici.

Alice nella città, la sezione ragazzi del Festival, vede in concorso 12 pellicole, fra cui “Nat e il segreto di Eleonora” – stessa animazione de La Freccia Azzurra e La gabbianella e il gatto – e Marpiccolo, con la regia di Alessandro di Robilant. Una giuria nazionale di 65 ragazzi tra gli 8 e i 17 anni, assegna i due premi “Marc’Aurelio, Alice nella città”. Fuori concorso, nella stessa sezione, un documentario firmato da Edoardo Winspeare, “Sotto il Celio Azzurro”.

Focus sull’ambiente e i cambiamenti climatici per l’edizione 2009 di Occhio sul Mondo, con dodici incontri e la mostra multimediale “Cape Farewell: Art & Climate Ch’ange”, fotografie e istallazioni scaturite dall’esperienza di un gruppo di artisti che ha vissuto in Groenlandia con alcuni esploratori e ricercatori. E ancora, in collaborazione con la FAO, “La Notte dei Pubblivori”, maratona notturna di 100 spot pubblicitari internazionali sempre sul tema dell’ambiente.

Del resto il Festival dedica grande attenzione all’ambiente: le emissioni di CO² generate per la sua organizzazione saranno ridotte e compensate con la creazione di nuove foreste in Costa Rica e con il rimboschimento e la riqualificazione di un’area della Riserva Valle Aniene a Roma.

Festival di Roma significa, però, anche affari: come sempre venditori e compratori del prodotto cinematografico si incontrano in via Veneto, al Mercato Internazionale del Film di Roma, dove possono trovare proiezioni dedicate, incontri, convegni e workshop sui temi più importanti legati all’economia dell’industria cinematografica.
Alla Casa del Cinema, invece, La Fabbrica dei Progetti sostiene la produzione del cinema indipendente.

L’industria cinematografica e audiovisiva è al centro degli Stati Generali del Cinema Italiano, appuntamento in tre workshop, dal 20 al 22 ottobre.

Come sempre il Festival apre agli eventi legati al mondo dell’arte e della cultura. Quest’anno, tra gli altri, “Sergio Leone, Uno Sguardo Inedito”, la mostra-evento a 20 anni dalla scomparsa del regista e l’anteprima mondiale del film-dossier dedicato alla vita artistica di Antonio Ligabue e una mostra di circa 80 opere del pittore al Museo Archeologico dell’Auditorium Parco della Musica.

Prosegue anche quest’anno l’impegno sociale del Festival attraverso la collaborazione con iniziative promosse da Telethon, Fao, Unicef, Greenpeace, Legambiente, A.N.G.E.L.S e dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune.

Il Festival Internazionale del Film di Roma è prodotto dalla Fondazione Cinema per Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e promosso da Fondazione Musica per Roma, Comune di Roma, Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio e Provincia di Roma.

Informazioni sul Festival Internazionale del Film di Roma su http://www.romacinemafest.it/

Fonte: Comune di Roma

venerdì 25 settembre 2009

District 9


Anno 2019: gli alieni sono sulla terra da ormai trent'anni, ma non sono né benvenuti, né integrati, né tanto meno accettati dalla maggior parte della gente. Con lo status di rifugiati sono stati accolti in Sudafrica e rinchiusi in una sorta di distretto, il Distretto 9,, che sarebbe molto più giusto definire ghetto.

Sorvegliati a vista dal personale della Multinational United (MNU), che ha anche requisito la loro nave spaziale, impedendo loro di tornare da dove sono venuti, vengono trattati come veri e propri paria.

Le cose però cominciano a cambiare quando uno degli agenti dell'MNU, Wikus (Sharlto Copley), infettato da una biotecnologia extraterrestre, è costretto a chiedere aiuto agli alieni, infiltrandosi a suo rischio e pericolo nel famigerato District 9.



Guarda il film

In uscita: G-Force, Superspie in missione


Attori: Bill Nighy, Kelli Garner, Will Arnett, Zach Galifianakis, Gabriel Casseus, Loudon Wainwright III, Nicolas Cage, Penélope Cruz, Steve Buscemi

Un'avventura comica sull'ultima evoluzione di un programma segreto del governo per addestrare gli animali e farli diventare delle spie. Dotati di un equipaggiamento ultratecnologico, questi addestratissimi porcellini d'India scoprono che il destino del mondo è nelle loro zampe. A essere scelti per la G-Force sono i porcellini d'India Darwin (che ha la voce di Sam Rockwell), il leader della squadra che fa di tutto per raggiungere i suoi scopi; Blaster (Tracy Morgan), un'eccessiva esperta in armi con un atteggiamento deciso e una predilezione per le cose estreme; e Juarez (Penelope Cruz), una sexy specialista di arti marziali; oltre all'esperta in riconoscimenti, la mosca Mooch, e una talpa col nasone, Speckles (Nicolas Cage), lo specialista informatico.

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